Cosa sono i Cash and Carry, è una domanda che molti si pongono. Cash & Carry letteralmente significa “Paga e porta via” rappresentano un magazzino all’ingrosso che si basa sul libero servizio.
Nella GDO in Italia dei dettaglianti che sono aperti solamente a clienti con Partita Iva, come ad esempio esercenti o rivenditori. Molto spesso le aziende produttrici trovano accordi diretti con questi colossi della grande distribuzione organizzata.
Sono dei punti vendita di grandi dimensioni e hanno un ampio parcheggio.
Generalmente vengono acquistate grandi quantità di prodotti, a cui è contrapposto un immediato rilascio della fattura, ma il trasporto delle merci fino all’esercizio commerciale è delegato interamente all’acquirente.
Vengono imposti dei limiti di quantità per gli acquisti per cliente, soprattutto nelle condizioni d’offerta su una determinata tipologia, marca o settore di un prodotto.
Inoltre gli acquisti potevano essere effettuati solo ed esclusivamente attraverso i contanti, metodo ampiamente superato nel mondo moderno attuale dove alcuni Cash & Carry offrono delle carte prepagate per offrire una dilazione di pagamento di uno o più mesi.
Cash & Carry: la storia
La storia dei Cash & Carry possiamo farla risalire al 1937, quando Beckman e Engle scrissero il primo testo che teorizzava la vendita di prodotti all’ingrosso. Il libro era intitolato “Wholesaling Principles and Practice”.
Il filantropo ed imprenditore Lawrence Batley è stato però colui che teorizzò, almeno così si dice, la vera e propria struttura nonché idea di cosa sono i cash & carry e di come li conosciamo oggi.
Il primo Cash & Carry della storia, risale, a quanto dicono gli studi del Dott. Jim Quinn del Trinity College di Dublino, al 1957, quando l’azienda The Grocer annunciò la prima vendita all’ingrosso.
Il primo Cash and Carry come struttura e come core business effettivo però, lo troviamo in Huddersfield, quando nel 1958 fu aperto dall’azienda L. Batley & Co. il più grande Cash & Carry della storia. Si parla di oltre 9000 metri quadrati.
Questa tipologia di vendita cresce poi fortemente e in maniera prorompente in Germania negli anni ’60.
In Italia arriva solamente nel 1972 con il primo Metro della storia sul suolo Italiano. Il punto vendita aprì a Cinisello Balsamo in provincia di Milano. Questo avvenimento sarà un terremoto per tutta la GDO in Italia, in quanto cambiò e modificò le regole del mercato.
Nei decenni successivi vennero aperti altri punti vendita, tra cui, uno a Roma, uno a Bologna e uno a Torino.
Proprio in queste città il Cash and Carry subisce un mutamento. Se prima venivano venduti solo ed esclusivamente prodotti di genere alimentari, la svolta arrivò quando si decise di vendere anche prodotti del “non-food”.
Questi prodotti erano presenti nei convenience store o nei minimarket che sono presenti su suolo Italiano. Un convenience store molto famoso per esempio, anche se non presente in Italia, è il 7 Eleven. Ad oggi vengono venduti anche negli ipermercati, supermercati e discount.
Cash & Carry: Metro
Il leader mondiale, nonché leader in Italia del settore è METRO. La sua storia
L’offerta originaria prevedeva gli acquisti per unità di prodotto, ad esempio non si poteva comprare a Kg o a singola confezione, ma bisognava acquistare un lotto intero da diversi Kg.
Negli anni METRO ha attuato una strategia di internazionalizzazione, diventando il colosso del Cash & Carry presente in 34 Paesi in Europa, Asia e Africa aprendo più di 500 punti vendita e con 16 milioni di clienti. Tutti i punti vendita nel mondo coprono più di 3 milioni di mq.
In Italia abbiamo 49 punti vendita con un focus dedicato all’industria Ho.Re.Ca. (Hotellerie – Restaurant – Cafè).
Una svolta che avvenne in Italia, oltre all’aggiunta dei prodotti non food già citati prima, furono i Metro Junior.
Il primo Metro Junior aprì a Pisa nel 1994 con una superficie di ben 7.500 metri quadrati, mentre il primo eco-store nasce a Perugia nel 1998.
Ad oggi Metro ha ampliato il numero di clienti (anche senza partita IVA), diventando uno dei primi Cash and Carry a vendere online attraverso l’App Everli, una famosa app che viene definita anche un supermercato online.
Cash & Carry: Maiorana
Se invece dobbiamo parlare di cash & carry italiani allora uno dei più grandi ed importanti attori è sicuramente il colosso Maiorana. Il grande distributore opera nel Lazio e in Abruzzo ed è uno dei più grandi in Italia.
La sua offerta si compone di 45.000 prodotti tra cui prodotti freschi, surgelati, bevande analcoliche e alcoliche, cibi confezionati nonché una grande varietà di prodotti per la cura della persona e per i casalinghi.
Maiorana è presente nel settore della Gdo italiana da quasi cinquant’anni e fornisce costantemente rivenditori, supermercati, ristoranti, albergatori e professionisti del settore.