Sono presenti molti attori all’interno della GDO italiana. Oltre alle persone che vivono quotidianamente a contatto con il pubblico, come commessi, addetti cassa e addetti all’allestimento, esistono anche altre figure.
Queste figure lavorano per dar vita e continuità a quelli che sono gli aspetti più interessanti del mondo della GDO.
Chi sono gli attori nella GDO
Ci sono diversi attori nella GDO in Italia:
I Grossisti: Il loro Business, esclusivamente nel B2B, è il commercio all’ingrosso, ovvero vendere una quantità elevata di prodotto ad un prezzo relativamente basso.
Principalmente acquistano, immagazzinano e vendono a trasformatori, a rivenditori (dettaglianti), a professionisti (hotel, installatori, ristorazione, mense) e alle collettività statali (ospedali, esercito, forze dell’ordine).
Acquistano direttamente dal produttore ad un prezzo quasi di fabbrica per poi rivendere i prodotti in stock di più piccola quantità, aggiungendo dei servizi come il trasporto gratuito o il noleggio di attrezzature per il trasporto.
A volte per determinate categorie, avendo rapporti con diversi produttori dello stesso settore, vendono attraverso un assortimento complementare. Un esempio di Grossista nel mondo Food and Beverage è METRO, che vende a tutti i possessori di Partita Iva, attraverso una modalità di Cash & Carry.
I dettaglianti: Vendono beni e servizi direttamente al cliente finale che acquistano per loro stessi o se nel caso in cui, siano dei responsabili d’acquisto di intere famiglie o conviventi, anche per gli altri componenti.
Il loro Business è sia B2B, attraverso accordi commerciali direttamente con i produttori, riservandosi i prezzi più vantaggiosi per un determinato prodotto, sia nel B2C, andando a rivendere quel prodotto con un margine di profitto coprendo anche le tasse d’acquisto.
Chi sono gli attori esterni della GDO
Gli agenti di commercio: Gli agenti sono degli intermediari che lavorano o in proprio, senza avere alcun diritto di proprietà, ma rappresentano l’azienda nelle contrattazioni con i dettaglianti o i grossisti, o lavorano per l’azienda produttrice.
Il loro guadagno è rappresentato su provvigione, prendendo quindi una percentuale sulle vendite. Generalmente non possono rappresentare aziende o prodotti concorrenti nello stesso mercato dello stesso Paese o regione.
Le Società di servizi: Solamente per elencarne alcune, queste società forniscono alle imprese produttrici dei servizi di stoccaggio, spedizione, trasporto speciale, consulenza manageriale, marketing e web marketing, assicurazioni e sviluppo di siti.
Chi sono i dettaglianti indipendenti nella GDO
I Punti Vendita Specializzati: Trattano solo ed esclusivamente una linea di prodotti limitata, ad esempio Acqua e Sapone o The Body Shop nell’industria della cosmetica.
Le Farmacie: In Italia regolamentate dalla L. n. 124 del 4.08.2017, trattano non solo prodotti farmaceutici, ma anche altre tipologie di prodotti.
Ad esempi0o trattano i prodotti cosmetici, per la salute alimentare (gluten free o degli altri allergeni alimentari), i prodotti per la cura della persona e quelli per le attività sportive o diete generiche.
Magazzini di Prossimità: Sono dei particolari punti vendita che si trovano ubicati nelle vicinanze del loro cliente finale. Sono molto diffusi negli Stati Uniti, ma anche in Giappone dove vengono chiamati “Kombini”.
Alcuni esempi sono il 7-eleven o il Family Mart.
I Grandi Magazzini: Che trattano diverse categorie di prodotto, dall’abbigliamento ai prodotti per uso domestico.
Supermercati: Punti vendita ampi con costi contenuti, elevati volumi di vendita con un sistema di self service.
Ipermercati: Gli ipermercati hanno la stessa funzione dei supermercati ma hanno molti più metri quadrati e una gamma di prodotti più ampia.
Discount & Hard Discount: Trattano prodotti non di marca e hanno dei prezzi al pubblico relativamente bassi. Il loro business si basa sulla vendita di grandi volumi, riduzione dei servizi e un margine minimo.
In questo particolare settore entra in gioco quello che viene definito “Il Marketing del Meno” .
I loro punti vendita non hanno un vasto assortimento di prodotti, che spesso sono Private Label, e non hanno nemmeno strutture di grandi dimensioni (anche se questo fattore ultimamente sta lentamente modificandosi, basta pensare all’entrata di Lidl nel mercato Italiano).
I prezzi di vendita sono molto inferiori rispetto alla distribuzione dei Supermercati di circa un 25%, il numero di dipendenti per store è ridotto al minimo indispensabile.
Anche se un tempo questi dettaglianti non accettavano carte di credito o bancomat, oppure non prezzavano i prodotti, con il crescente aumento delle richieste e dei prodotti a loro interno si sono adeguati con i diversi metodi di pagamento e con la prezzatura.
In Europa troviamo due leader nel settore degli Hard Discount: Aldi e Lidl, mentre per il Discount il leader in Italia è Eurospin.
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