Come sappiamo, la fedeltà di un cliente è fondamentale per qualsiasi azienda. Un settore cui la sua sopravvivenza è fortemente influenzata dalla fedeltà del cliente è sicuramente quello del retail e della GDO in Italia.
Fra tutti, i supermercati, si sforzano di continuo a mantenere attivo il rapporto tra cliente ed insegna. Ma anche i Centri Commerciali e i Discount non sono da meno. Inoltre è la fedeltà è di fondamentale importanza non tanto per la catena, bensì del supermercato più vicino al cliente.
Una delle strategie attuate dalle insegne di supermercati è l’utilizzo della carta fedeltà.
Ora scopriamo cosa è una carta fedeltà nei supermercati.
Cos’è una Carta fedeltà
Per rispondere alla domanda Cos’è una carta fedeltà dobbiamo dare una spiegazione tecnica. La Carta Fedeltà, generalmente utilizzata all’interno dei Supermercati e altri dettaglianti affini, è un tipico strumento di CRM destinato alla fidelizzazione del cliente.
Una Fidelity Card è una vera e propria carta (anche virtuale attraverso applicazioni per Smartphone come Stocard), che un negozio, una catena o altre tipologie di dettaglianti, possono emettere per premiare i clienti attraverso punti, buoni sconto, offerte speciali.
Il cliente dovrà rilasciare diverse informazioni per ottenere una carta fedeltà come:
Nome e Cognome; Sesso; Indirizzo e-mail; Recapito telefonico; Luogo e Data di nascita; Residenza e ulteriori dati aggiuntivi.
Fidelity Card nei supermercati: strategie di marketing e vendita
Il primo passo da effettuare è convincere il cliente ad aderire alla carta fedeltà, e questo può avvenire solamente con attraverso degli incentivi come:
Concorso a premi attraverso punti: Per ogni scontrino che superi una certa soglia di spesa vengono caricati all’interno della carta fedeltà diversi punti cumulativi.
Questi punti potranno essere riscattati nei punti vendita o attraverso siti web per ricevere premi fisici e buoni.
Ad esempio tramite la Fidelity Card dei Supermercati Il Castoro (rif. Gennaio 2021), del gruppo GROS, per ogni 5€ di spesa viene rilasciato 1 punto.
Il minimo di punti per ottenere un buono (da 8€) è di 170 punti. Questi punti però potranno essere spesi anche per premi fisici disponibili su cataloghi presenti online o nei punti vendita: un esempio sono gli elettrodomestici per la cucina Russell Hobbs.
Alcune insegne, come Esselunga, rilasciano più punti se si acquistano determinati prodotti.
Sconti esclusivi per il cliente possessore della Fidelity Card: Nei diversi punti vendita, alcune insegne, possono decidere di inserire degli sconti destinati solo ed esclusivamente ai possessori della fidelity card.
Un esempio sono gli sconti speciali presenti nei punti vendita (o tramite l’e-commerce) Esselunga, dove i possessori della Carta Fìdaty ottengono immediatamente sul prezzo iniziale.
Motivi per cui è vantaggioso avere una carta fedeltà dei supermercati: Altri vantaggi che possono ottenere i clienti diventando possessori di una fidelity card sono dei vantaggi per altre attività.
Tra i tanti motivi troviamo sconti per cinema, sconti per teatri, sconti a ristoranti e così via.
I dati e la Carta Fedeltà
Dopo aver convinto il cliente, questo inizierà ad utilizzarla sempre più spesso e ci si chiede qual è la correlazione tra i dati e la carta fedeltà.
Tutti gli acquisti dei clienti verranno così immagazzinati nel database del Supermercato e si potrà ottenere un profilo dettagliato basato sul comportamento d’acquisto della persona.
L’analisi del comportamento d’acquisto è lo studio sui comportamenti che assumono i clienti nella fase d’acquisto.
Le informazioni si basano su fattori personali, sociologici, psicologici e sono studiati nel marketing per capire il perché degli acquisti di determinati prodotti.
Per andare a collezionare dati sugli acquisti bisognerà controllare lo scontrino, che si basa sui codici a barre o EAN.
Il codice a barre è un codice alfanumerico rappresentato da barre bianche e nere e rappresenta un numero esiguo di informazioni, in genere il nome del prodotto (o codice prodotto) e il peso.
L’acquisizione del dato avviene attraverso il lettore del codice a barre, una “pistola” presente in tutte le casse classiche e un lettore fisso se si tratta di casse automatiche.
Una delle informazioni più importanti è l’acquisizione del viaggio del cliente, cosa che può avvenire se si utilizzano tecnologie come quella sviluppata da Esselunga con il suo Preso Spesa.
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